Dicono di noi...al S.Orsola

E’ nata la Biblioteca per i bambini in Ospedale.

Martedì 22 dicembre, alle ore 16.00, nell’Aula Magna di Pediatria è stato presentato il Progetto "Bibli-os".

Realizzato con il Patrocinio dell’ Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, della Provincia di Bologna e del Comune di Bologna - Quartiere S.Vitale, il progetto è stato attuato prendendo spunto da altre realtà ed esperienze già consolidate in altre realtà ospedaliere il Meyer di Firenze e l’Azienda Ospedaliera di Modena.

“Quando un bambino è in ospedale il suo rapporto con il tempo cambia. Le giornate prima ricche di giochi con gli amici, di impegni scolastici e sportivi si svuotano all’improvviso. In questo tempo sospeso, in uno spazio limitato e poco familiare subentrano la noia e forse anche l'angoscia. Paradossalmente, però questo tempo vuoto può trasformarsi. Può favorire la fantasia, il disegno e la lettura che, di suo, ha bisogno di tempo e perfino di lunghi momenti” ha spiegato Ilaria Gandolfi la Coordinatrice del Progetto “ecco perché è nata l’idea di realizzare una Biblioteca, con momenti di lettura, per i bambini e loro familiari “

L’Associazione Bibli-os’ è nata per alleviare la sofferenza e ridurre il disagio che il ricovero ospedaliero, anche se breve, porta inevitabilmente al bambino ed ai suoi genitori. L’iniziativa si è realizzata grazie all’entusiasmo ed alla condivisione di tutti i professionisti, arredatori, grafici, informatici, bibliotecari, case editrici e volontari che con il loro sostegno hanno contribuito a trasformare il più possibile il tempo della malattia in un momento di svago e crescita.

All’incontro di presentazione che si è svolto ieri hanno partecipato il Prof. Filippo Bernardi direttore dell’ U.O. Pronto Soccorso e medicina d’Urgenza pediatrica, il Dott. Sergio Venturi Direttore generale dell’AOSP, il Prof. Davide Trerè, Vicepreside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Prof. Mario Lima Direttore del Dipartimento Salute della Donna, del Bambino e dell’Adolescente e il Prof. Giacomo Faldella, Direttore dell’U.O. di Neonatologia.

Ilaria Gandolfi ha illustrato come è nato il progetto, il Dr. Franco D’Alberton ha raccontato l’importanta della lettura sotto il profilo psico -terapeutico e da ultimo il Prof. Faeti ha descritto, attraverso la lettura di brani, come sia importante, in particolare per il bambino, utilizzare la lettura come mezzo per distrarsi e trovare uno spazio per la fantasia.


Aggiornato il 27/07/2011 00:49:46

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